Leggendo una sua intervista sul messaggero ci ha subito incuriositi e abbiamo deciso di contattarlo durante la sua prima tappa ed è nata subito una sorta di “amicizia da monopattino” perché condividiamo la stessa passione ed è la dimostrazione che con il nostro mezzo ecologico si possono intraprendere anche grandi distanze ammirando stupendi paesaggi, conoscendo persone sul percorso e scoprendo anche piccole sfacettature non visibili con mezzi piu veloci.
Stefano, agente di polizia locale, si è mostrato subito disponibile verso il nostro Club che lo ha seguito con piacere per assaporare l’emozioni che ci ha trasmesso tramite le sue foto e video.
Abbiamo cosi deciso di intervistarlo per ripercorrere questo viaggio che sia magari anche da esempio proattivo e positivo per futuri appassionati volti a sfide simili.
INTERVISTA DEL CLUB A STEFANO GIUSTO
Ciao Stefano, complimenti per la bella impresa svolta !
Come mai hai pensato a questo viaggio?
Volevo fare qualcosa di diverso, un po’ avventuroso ed ecologico.
Da quanto tempo sei appassionato?
Il primo monopattino l’ho preso a novembre 2019.
Quali tappe hai fatto?
Partendo da Tarvisio ho proseguito per Moggio Udinese, Udine, San Michele al Tagliamento, Jesolo,Sottomarina, Mesola,Lido degli Estensi, Ravenna,Cervia, Rimini, Pesaro, Senigallia e Ancona.
Hai incontrato difficoltà?
Purtroppo ho bucato una ruota prima di Udine (ho dovuto portare il monopattino a piedi per 15 km), poi a volte la batteria si scaricava causa salite (di cui ho fatto 3/5 km a piedi) e una volta ho trovato un lungo sottopasso allagato di melma e l’ho attraversato lo stesso con zaino e monopattino in spalla.
Pro e contro del viaggio?
Pro: Ho ammirato posti meravigliosi che in auto non avrei mai visto e ho conosciuto belle persone.
Contro: Ho passato molte ore in piedi sul monopattino e questo dava un po’ di fastidio alle ginocchia.
Aneddoti?
Bhè il sottopasso allagato è stata una particolare esperienza e quando mi riconoscevano le persone mi offrivano da bere e non mi facevano pagare..
Consigli per chi vuole fare un’esperienza simile?
Consiglio di programmare bene il viaggio, ma avere anche elasticità perché con gli incovenienti le tappe possono essere spostate o rinviate.
Cosa porti a casa da questa esperienza?
Amicizie nuove e la serenità di chi viaggia liberamente.
Progetti futuri?
Sto valutando qualcosa all’estero…
In una sola parola, cosa è stato questo viaggio per te?
SORPRENDENTE
Grazie Stefano di averci riportato qualche “assaggio” di questa tua “avventura ecologica” e speriamo di seguirti nuovamente presto nel tuo progetto futuro sul nostro Club.
Il viaggio di Stefano corredato di foto e video è visibile anche nel nostro gruppo Facebook Club Italiano Monopattino Elettrico, nel pulsante Argomenti e poi pulsante Cimetour.
E ora..chi sarà il prossimo..?
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