A Stoccolma Voi operatore di sharing di monopattini elettrici, sta affrontando il problema dei rischi per la sicurezza dei pedoni sviluppando rilevatori di movimento di intelligenza artificiale (AI) per evitare collisioni.
Infatti spesso gli utilizzatori non hanno l’esperienza necessaria per sapere come rispondere a determinate situazioni stradali e/o di pericolo durante il tragitto.
Per questo progetto, Voi, con sede in Svezia, ha collaborato con la startup Luna per diventare il primo marchio di monopattini elettrici ad offrire il riconoscimento dei pedoni in tempo reale, in linea con ciò che alcune case automobilistiche già fanno.
La tecnologia utilizza rilevatori di telecamere di alta qualità collegati a diversi algoritmi.
È progettato per determinare se il monopattino elettrico si trova in un’area ad alta densità di pedoni e per aiutarlo a reagire di conseguenza.
Le aziende sperano che la tecnologia consentirà anche ai monopattini elettrici di rilevare automaticamente il tipo di corsia su cui stanno guidando (marciapiede, strada, pista ciclabile) per adattare la loro velocità.
Per ottenere risultati convincenti, Voi dovrà eseguire più fasi di test per registrare migliaia di chilometri di apprendimento automatico.
La prima fase di test verrà avviata questa settimana nel Regno Unito, a Northampton, dove governo britannico sta sostenendo questa iniziativa per mostrare i monopattini elettrici come modalità di trasporto innovativa e sicura..
Si concentrerà sulla raccolta dei dati. Altri test locali verranno lanciati, in Francia, nel 2021.
Un’altra parte della partnership vedrà VOi utilizzare la tecnologia GPS di Luna che le permetterà di controllare il parcheggio dei suoi monopattini elettrici delle loro aree selezionate. Voi conferma che questa funzionalità contribuirà a ridurre il disordine stradale, oltre a snellire i costi operativi.
Una volta che Luna avrà affinato questa tecnologia, sarà integrata nei monopattini elettrici Voi per uso pubblico diffuso.
Voi non è la prima azienda a rivolgersi al machine learning come potenziale modo per affrontare alcune situazioni con i monopattini elettrici.
All’inizio del 2020, Lime, altra azienda di sharing di monopattini elettrici, ha iniziato a testare una funzionalità che teneva traccia della frequenza con cui le persone guidavano i suoi mezzi sul marciapiede.
Se l’intelligenza artificiale del veicolo determinasse che qualcuno trascorre più tempo sul marciapiede che sulla strada, invierebbe all’utente una notifica push per incoraggiarlo a guidare per strada la prossima volta (e, aggiungiamo noi.. magari ricordando che non si circola sul marciapiede).
Sicuramente anche nel mondo della micromobilità elettrica si sta affiancando la tecnologia di ultima generazione a favore della sicurezza stradale e degli utilizzatori dei veicoli elettrici.
SEGUICI anche sui Social :